“La cosa migliore era lasciar andare il cervello come un aquilone, farsi possedere dalla sequenza illogica e osservarla come se fosse un film di un regista cecoslovacco senza sottotitoli.”
“Eppure le parole non sono la fine del pensiero, ma là dove comincia.”
“L’arte non è più quello che posso fare e produrre in modo creativo, ma ciò che penso.”
“Non saresti un artista se non volessi condividere un'esperienza, un pensiero.”
“I pensieri ci controllano o siamo noi a controllare i pensieri?”
“Una parola non è un cristallo, trasparente e immutabile, è la pelle di un pensiero vivente e può variare enormemente in colore e contenuto a seconda delle circostanze del tempo nel quale viene usata.”