“- Sii prudente.- Sono sopravvissuto a tante ostilità e la mia regina si preoccupa ancora di me?- È solo grazie alla mia preoccupazione che sei sopravvissuto.”
“Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.”
L'idea che gli altri vedevano in me uno che non ero io quale mi conoscevo; uno che essi soltanto potevano conoscere guardandomi da fuori con occhi che non erano i miei e che mi davano un aspettodestinato a restarmi sempre estraneo, pur essendo in me, pur essendo il mio per loro (un "mio" dunque che non era per me!); una vita nella quale, pur essendo la mia per loro, io non potevo penetrare, quest'idea non mi diede più requie.
“Non consumare il tuo cuore con affanni e dolori.”
“Non mangiare il tuo cuore.”
“Non preoccuparti di ciò che non ti riguarda!”