Il decalogo per soddisfare al meglio gli uomini1. Bisogna essere equilibrate: né troppo "pantere" né troppo trasandate. L’ideale è rimanere una donna normale, capace ancora di sedurre e affascinare il proprio uomo.2. A letto non siate passive: lasciatevi coinvolgere, a nessuno piacefare l’amore con una statua muta ed immobile. Perciò parlate dichiarando ciò che vi piacerebbe o chiedendo cosa potrebbe piacere al partner... e ogni tanto prendete l’iniziativa.3. I troppi impegni della vita quotidiana non devono farvi diventare trasandate nel curare il vostro aspetto: non dovete dimenticare che la seduzione continua anche dopo il matrimonio o la nascita dei figli. Evitate inoltre di parlare col partner di argomenti che possano spegnere la libidomaschile (stitichezza, depilazione, mestruazioni...). La scelta di un buon intimo prima di andare a letto può rivelarsi fondamentale.4. Confessate i vostri desideri e le vostre fantasieerotiche lasciandovi così trasportare dalla passione.5. Mostrate di esserepadrone del vostro corpo e sfruttate questa dote per accendere il desideriomaschile: in casa utilizzate vestiti sexy, trasparenti, lasciate intravedere qualcosa.6. Evitate di parlar male di altre donne davanti a lui, ciò vi farà apparire insicure: pensate piuttosto a tenere i suoi occhi fissi su di voi.7. Non date per scontato niente: se lo amate ditelo esplicitamente, ricordate che il sesso è più bello se è presente il sentimento. Non utilizzate il sesso come ricatto per i sentimenti, vi ferirete. Infine se siete alla ricerca di una storia seria e sincera, mettete alla prova del tempo l’uomo e non concedetevi a lui nei primi appuntamenti.8. Non dimenticatevi di stimolare le zone erogene dei maschietti, lasciatevi perciò andare in carezze e baci capaci di eccitare il vostro partner.9. Non tralasciate le carezze prima e dopo il rapporto: anche agli uominipiaceesserecoccolati e sentirsi amati.10. Non siate egoiste, durante il rapporto cercate di percepire le vibrazioni, il ritmo e le sensazioni del corpo del vostro lui. Parlate: alla base di ogni buon rapporto c’è il dialogo e può risolvere diversi problemi.

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Dieci cose da non fare quando lei ti presenta i suoi genitori1. Dopo aver mangiato le lasagne esclamare: "Sono quasi buone come quelle che fa mia madre!".2. Evitare di esprimere "giudizi di valore" sull'arredamento. Generalmente quello che piace alla madre, fa schifo al papà e viceversa, in questi casi tenere un basso profilo è strategico.3. Evitare accuratamente di usare il bagno, sempre e comunque. Ogni più piccola traccia organica lasciata in quel luogo racconta molto di voi. Se proprio vi scappa la cacca e non potete evitare di andarci, assicuratevi prima che sia disponibile uno spazzolone e che ci sia nel vostro raggio d’azione carta igienica in abbondanza.4. Se proprio in bagno ci siete dovuti andare, prima di uscire verificate scrupolosamente l’assenza di goccioline, macchiette varie sui pantaloni e soprattutto: chiudete bene la patta.5. Se la vostra compagna, solleticata dalla situazione e dal gusto del proibito, inizia a palpeggiarvi da sotto il tavolo proprio mentre cenate davanti ai suoi, provate a farla smettere con una gomito ben assestato in un fianco. Diversamente: chiudete bene la patta prima di alzarvi.6. Se il vino servito a tavola è stato scelto o, peggio, fatto in casa dall'appassionato genitore, avrà necessariamente un gustofruttato, sarà barricato, profumato e, più in generale tutti gli aggettivi che finiscono in "ato".7. Se i genitori sono tipi sportivi si potrà anche ironizzare su qualche tema a sfondo sessuale, se invece hanno foto di Padre Pio appese in casa e fotografie della comunione della figlia in bella mostra in soggiorno, è consigliabile assumere un atteggiamentoattento ma distaccato in stile "Agente 007".8. Osservando la suddetta foto della figlia vestita da comunione sarete colti da irrefrenabili flashback di lei che urla di passione e di voi che la sculacciate. A questo punto è importante non perdere la concentrazione e soprattutto non mettersi a ridere. Può essereutilepensare a qualcosa di austero e mortificante, per riprendere il controllo (io suggerisco Romano Prodi).9. Tra tutti i temi da evitare il principale è decisamente "il computer" (o internet). Se avete la fortuna/sfortuna di lavorare in un settore legato all'informatica, alla domanda : "Lei di cosa si occupa?" si deve sviare decisamente verso settori di attività più "potabili", più digeribili. Dopo la recente puntata di Porta a Porta la confusione sul tema regna sovrana e il rischio è che la mamma sia una fan della Dottoressa Graziottin.10. Se proprio il tema informatico è entrato nel discorso di prepotenza e magari site riusciti a gestire la cosa con l’abilità e la sagacia di un negoziatore forse siete salvi. Tuttavia c’è un’ultima cosa che dovete assolutamente non fare mai, anche se la tentazione può essereforte: Non dite che avete un blog!

~ Cit. Anonimo

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