Noi umani siamo il fenomeno più complesso che esista al mondo ma rispondiamo sempre alla stessa maniera a comunicazionidiverse. L’archetipo è sempre quello: "mi hai capito?".
“Per me è importantecomunicare qualcosa agli altri e non girare un film di per sé. Ecco perché Hollywood è insignificante per me.”
“La nostra vera storia non è quasi mai decifrata da altri. La parte principale del dramma è un monologo, o meglio un dibattito intimo tra Dio, la nostra coscienza, e noi stessi. Lacrime, dolori, depressioni, delusioni, irritazioni, buoni e cattivipensieri, decisioni, incertezze, deliberazioni: tutto questo appartiene al nostro segreto, e sono quasi tutte incomunicabili e intrasmissibili, anche quando cerchiamo di parlare di loro, e anche quando abbiamo scriverle.”
“Le cose, una volta pensate, che bisogno c’è di dirle?”
“Dite sempre la verità, ma – salvo che nelle aule di giustizia – non dite mai tutta la verità. È scomodo e spesso arreca dolore.”
“Ciò che non puoi comunicarerovina la tua vita.”