“L'importante è non avere le grinze al cervello. Quelle in faccia prima o poi t'aspettano al varco.”
“Quando mi immagino da vecchia, proprio vecchia, quando tento di proiettarmi fra quaranta o cinquant’anni, a sembrarmi più dolorosa, più terribile, è l’idea che non mi tocchi più nessuno. La scomparsa progressiva o brusca del contatto fisico.”
“A volte è impossibile mettere in relazione la giovanedonna o il giovaneuomo della fotografia e la personaseduta di fronte a me. È davvero quello che ci toccherà, a tutti quanti, senza eccezioni?”
“Siamo noi a invecchiare, il nostro corpo, non la classe. Il talento è pulizia del movimento, è il concetto zen per cui il miglior tiro con l’arco sorprende per primo il tiratore.”
“Le rughe del cuore sono più indelebili di quelle della fronte.”
“Sai, Tino, ho scoperto che gli anni sono come una gomma che cancella, leggera, invisibile, e pianopiano passa sugli occhi, sul naso, sulla bocca, e rende tutto sfumato, incerto, confuso... Questa gomma la sento passare e ripassare a ogni istante...”