“Un uomo veramente libero è colui che può mandare a quel paese il proprio capo e il giorno dopo tornare tranquillamente al lavoro, come se niente fosse.”
“Quel pregiudizio piuttosto ridicolo che al tempo di Madame de Sèvignè era chiamato onore, e che consiste soprattutto nel sacrificare la vita al servizio del padrone di cui si è nati sudditi.”
“Un uomoaffamato non è un uomo libero.”
“Lo Stato si fonda sulla schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto.”
“Chi, per rimanere padrone di ciò che possiede, deve contare sulla mancanza di volontà di altri, è una cosa fatta da questi altri, così come il padrone è una cosa fatta dal servo. Se venisse meno la sottomissione, il padrone cesserebbe di essere tale.”
“Chi per sussistere deve contare sulla mancanza di volontà degli altri è un prodotto mal fatto di questi altri, come il padrone è un prodotto mal fatto dello schiavo!”