“Il cervello non è affatto neutrale rispetto al tipo di grammatica. Se ad esempio deve apprendere una sintassi non dotata di proprietà ricorsive, i circuiti tipici del linguaggio diminuiscono progressivamente la loro attività a vantaggio di altri, tipicamente visibili nei casi di soluzione di problemi non linguistici.”
“Io sono un verbo.”
“Conosco un assessore alla cultura che fa errori di grammatica anche quando pensa.”
“Parla male e non ne sa il perché. Dice 'avressi' per 'avrei' e 'saressi' per 'sarei', fastidio più terribile non c'è.”
“La strada per l'inferno è lastricata di avverbi.”
“Credo che le parentesi siano di gran lunga le parti più importanti di una lettera che non sia d'affari.”