“È un gioco tinto, quello dei ricordi, nel quale finisci sempre col perdere.”
“Amo la maestà delle sofferenze umane.”
“Io amo la maestà del doloreumano.”
“Se non ci fossero le sofferenze degli altri a farci ridere, non rideremmo mai.”
“Quella notte andò a mettersi davanti alla porta della sua stanza e lo ascoltò gemere. Una serie di deboli gemiti, o mezzi gemiti, sordi e uniformi, che avevano una leggera eco, un ritorno, ed esprimevano una desolazione che rendeva inutili le parole, sue o di chiunque.”
“Pensavo che la gelosia fosse un'idea. Non lo è. È un dolore.”