Dio, se mi fa schifo il Natale. E dire che la letteratura è piena di gente che ne va pazza. Bob Cratchit, la Piccola Fiammiferaia, quelle quattro sciacquette delle sorelle March. Quando si dice “vorrei che fossero persone in carne e ossa”. Così potrei prenderle a calci.
“Non c'è nulla di più triste in questo mondo che svegliarsi la mattina di Natale e non essere un bambino.”
“[Danny passerà il primo Natale senza Grace]- Steve: Vieni a casa mia...mia madre prepara la cena, o meglio, la spacchetta e la riscalda.- Danny: Ti ringrazio, molto carino da parte tua, ma ho già un impegno.- Steve: Hai già un impegno?- Danny: Sì, ho un impegno, che cosa ho detto?- Steve: Hai detto che hai un impegno.- Danny: È vero, già!- Steve: Stare sul divano con una pizza a guardareMiracolo nella 34° strada, non è un impegno!- Danny: Ohoh, mentre il Natale dai McGarrett, è una cosa imperdibile!- Steve: Esatto!- Danny: Sì, sono curioso, che cosa fate? Vi regalate abbonamenti a pistole e munizioni? Riempite le calze di granate?”
“Quando s’avvicina il Natale, precisamente verso il primo dicembre, ci disponiamo tutti alla bontà. O meglio, a essere più buoni, perché buoni siamo convinti di esserlo già. Nell'umanità alberga la ferrea certezza di essere buona, irreprensibile e onesta. Insomma, di non aver alcuna pecca. Acciuffati uno per uno e interrogati, gli abitanti del pianeta si dichiarano perfetti…”
“Fino a quando non renderemo il Natale un’occasione per condividere i nostri buoni sentimenti, tutta la neve del Polo Nord non basterà ad imbiancarlo.”
“Gli esseri umani si dividono in presepisti ed alberisti e questa è una conseguenza della suddivisione del mondo in mondo d’amore e mondo di libertà.”