“Anche ai camminamenti dicevo buon Natale, anche alla neve, alla sabbia, al ghiaccio del fiume, anche al fumo che usciva dalle tane, anche ai russi, a Mussolini, a Stalin.”
“I più favoriti devono rinunciare ad alcuni dei loro diritti per mettere con maggiore liberalità i loro beni al servizio degli altri.”
“Un cristiano che si chiude in se stesso, che nasconde tutto quello che il Signore gli ha dato non è cristiano!”
“Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!”
“La solidarietà non è un atteggiamento in più, non è un'elemosinasociale, ma è un valoresociale. E ci chiede la sua cittadinanza.”
Nella Chiesa, ma anche nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è "solidarietà", saper mettere, cioè, a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umilicapacità, perché solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda, porterà frutto.