“Un buon film è quando il prezzo della cena, il biglietto di ingresso e il costo della babysitter valgono per esso.”
“Di solito per girare un film ci vogliono dieci o dodici settimane.”
“[Riferito a Romanzo criminale] Innanzitutto devo dire che è un film che mi ha riportato con la mente proprio a Pasolini e al suo Accattone, perché ho sempre pensato, romanticamente che i protagonisti della pellicola di Michele Placido fossero quei ragazzini che Accattone incontra quando torna nella sua baracca. In fondo, Libano, Freddo e Dandi sono come i ragazzi di periferia che Pasolini raccontava nei suoi film e nei suoi romanzi.”
Adesso, ogni volta che ci passo con qualche amico, indico il punto preciso della piazza e dico: "Vedi, qua sono morto". Che bello poterlo dire. È la magia del cinema.
“Il finale felice che vuoi non è quello ridicolo, quello che non significa niente per nessuno.”
“- Fellini: Me metti pure la musica?- Marchetti: Perché io metto questa musichetta, dottor Fellini, quando racconto alla gente tutti i sogni suoi, che lei fa vedere nei film, quelle scene fantastiche con quelle trippone, quelle chiappane, quelle zinnone, quelle bucine…con tutti quei preti sdentati, tutti vestiti de rosso che corrono in mezzo alla strada, e poi le monache cappellone, e le cavallerizze con le chiappe più grosse del cavallo, e poi i cardinali, i baroni, i conti, i zozzoni, i poveracci, i clown, i pagliacci, coi fischietti, le trombette…piripì piripì piripì piripì piripì. Er vecchio che se perde nella nebbia…poi sarebbero tutti isuoi sogni che…- Fellini: Solo questo lei vede nei miei film?!”