“Anche quando dicevo di essere agnostica sentivo che era Dio a darmi la possibilità di fare quell'esperienza.”
“Dio personale, se è davvero personale, cioè libero, creativo e non necessitato, non può essere né onnisciente né onnipotente. Lo era prima della creazione, nella dimensione dell’eternità, senza tempo e senza spazio, quand’era veramente «assoluto», cioè sciolto (ab-solutus) da ogni relazione, privo di legami e quindi veramente onnipotente, onnisciente, onniveggente... onni-tutto. Ma la decisione di creare ha significato al contempo l’abbandono dell’assolutezza e di tutti gli onni che ne conseguono, la rinuncia alla pienezza del potere a favore dell’autonomia dell’esserecreato.”
“Dio fa muovere il processo stando sia fuori sia dentro: è la prospettiva nota in teologia con il nome di pan-en-teismo.”
“Ogni organica filosofia di vita che possa proporsi a fondamento del viveresociale nasce dalla capacità di armonizzare Dio, uomo e mondo: – Dio, ovvero la questione del senso ultimo dell’essere, o anche la verità; – l’uomo, ovvero la questione dello scopo e dei modi della vita, o anche la libertà; – il mondo, ovvero la questione dell’essenza della natura in quanto energia, materia, vita.”
“Il senso della vita, cioè il senso del mondo, possiamo chiamarlo Dio.”
“Per ogni uomo che viene sulla terra la partita della vita è sempre tra Io e Dio.”