“Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.”
“Solo sul mare si è davvero liberi.”
“Gli abitanti del mediterraneo, che non pensano in modo chiaro, hanno però la vista acuta.”
“Secondo alcune leggende, il mare è la dimora di tutto ciò che abbiamo perduto, di quello che non abbiamo avuto, dei desideri infranti, dei dolori, delle lacrime che abbiamo versato.”
“All'uomoforte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.”
“Anche un’onda smette di essere tale. Anche un’onda, in un solo istante, smette di essere un’increspatura di mare per andare a quietarsi dentro le profondità delle acque. Forse per questo, le si presta attenzione. Forse è per questo che, quando si sta a bordo di un battello affacciati alla ringhiera, si sta quasi sempre lì, a cercare quel piccolo biancore. Vicino o lontano che sia. Si sta lì a osservare quell’esile piegatura d’acqua vibrare in infinite gocce e poi dissolversi. Si resta, anche durante un viaggio dalla breve durata, a vederle prima irrequiete e poi esauste ritornare a essere solo mare. Nessuna formulamatematica, elaborata per spiegare la natura di quel moto, alle volte costante e ripetitivo, altre improvviso e irruente, può impedire che ci si affacci e, seppure distrattamente, ci si metta a cercarla all'orizzonte. Un’onda. Un’altra piccola onda.”