“Saper leggere non basta più: serve un nuovo tipo di competenze, che definiamo alfabetismo digitale.”
“Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro?”
“E' la sola e più dolce custodia di ogni paura: un libro che inizia.”
“Per salvarsi si legge. Ci si consegna a un gesto meticoloso, una strategia di difesa ovvia ma geniale.”
“Leggere è fissare un punto per non alzare lo sguardo sulla confusione del mondo, gli occhi inchiodati sulle righe per sfuggire a tutto, le parole che una a una stringono il rumore in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro che chiamano libri. La più raffinata e vigliacca delle ritirate. Dolcissima.”
“La tua casa, essendo il luogo in cui tu leggi, può dirci qual è il posto che i libri hanno nella tua vita, se sono una difesa che tu metti avanti per tener lontano il mondo di fuori, un sogno in cui sprofondi come in una droga, oppure se sono dei ponti che getti verso il fuori, verso il mondo che t’interessa tanto da volerne moltiplicare e dilatare le dimensioni attraverso i libri.”