“Incrocio le dite.”
“Parla male e non ne sa il perché. Dice 'avressi' per 'avrei' e 'saressi' per 'sarei', fastidio più terribile non c'è.”
“La strada per l'inferno è lastricata di avverbi.”
“Credo che le parentesi siano di gran lunga le parti più importanti di una lettera che non sia d'affari.”
“Ci sono errori grammaticali anche nel suo silenzio.”
“Usare gli avverbi è un peccato mortale.”