La mentalità dell’uomo romano è di essere un vincente e di imporre la sua volontà su tutti: sui popolinemici con le armi e le leggi, sugli altri romani con la ricchezza o lo status sociale (di solito vanno di pari passo), e su persone di rango inferiore anche con… la sua sessualità. La sua virilità insomma è uno strumento per dimostrare la sua superiorità e per sottomettere gli “altri”. E per “altri” intendiamo tutti: uomini, donne e ragazzi.
“Se uno riesce ad essere signore di se stesso lo diverrà poi anche degli altri.”
“Trovare per ognuno il punto debole è l'arte di piegare a proprio talento le altrui volontà.”
“- Per comandare, ad un capitano serve rispetto... e se gli uomini non lo rispettassero?- Voi vi assicurerete che lo facciano!”
“Chi vuol vivere a lungo deve servire. Chi invece vuol dominare non vive a lungo.”
“Sono assolutamente convinto che il regista debba essere il capo. La democrazia non ha mai dato vita all'arte.”