“Cosa rischia un figlio che uccide un padre? Una penaorribile. Il colpevole viene rinchiuso in un sacco con un serpente, un gallo, una scimmia e un cane vivi. L’apertura viene poi cucita e il sacco gettato in un fiume.”
“È un amicoleale. Ti accoltella davanti.”
“L'omicidio, come il talento, compare nelle famiglie di tanto in tanto.”
“Se non ti ammazzo di che parla la gente?”
“Quando un cecchino spara a una persona a una distanza di cinquanta metri, di quella persona non rimane niente.”
“Sulla faccia gli era rimasta un’espressione di paura e dolore che non gli avevo mai visto prima. La sua maglietta con le colombe era bucata dai proiettili e piena di sangue. Teneva il suo cappello da macchinista ancora stretto tra le mani. La posizione del corpo era scioccante: per morire si era messo come i neonati, le ginocchia al petto, stringendosi tutto. Si capiva che negli ultimi istanti doveva aver sentito un doloreforte. Gli occhi erano spalancati e gelidi, conservavano una paura disperata che si trasformava in una specie di domanda: «Perché mi sento cosí male?»”