“Se un padrone non può fare a meno dello schiavo, quale dei due è un uomo libero?”
“Quel pregiudizio piuttosto ridicolo che al tempo di Madame de Sèvignè era chiamato onore, e che consiste soprattutto nel sacrificare la vita al servizio del padrone di cui si è nati sudditi.”
“Chi, per rimanere padrone di ciò che possiede, deve contare sulla mancanza di volontà di altri, è una cosa fatta da questi altri, così come il padrone è una cosa fatta dal servo. Se venisse meno la sottomissione, il padrone cesserebbe di essere tale.”
“Chi per sussistere deve contare sulla mancanza di volontà degli altri è un prodotto mal fatto di questi altri, come il padrone è un prodotto mal fatto dello schiavo!”
“Quando il padrone o la padrona chiamano un servo per nome, nessuno di voi risponda, altrimenti non ci saranno più limiti alla vostra oppressione. E i padroni stessi ammettono che, se un servitore viene quando è chiamato, basta.”
“La civiltà si misurerà dai mesi di vacanze che i lavoratori strapperanno ai padroni.”