“Vedi ragazzo... ci sono due cose per cui vale la pena di vivere, al primo posto c'è la figa, ma al secondo posto, seppur con grande distacco, c'è la Ferrari.”
“Zebio pensò che la vita degli uomini era simile alla vita del bosco: parassitaria, crudele; affidata alla forza e agli istinti più che al buon diritto di ciascuno e all'amore di tutti; fatta di apparenze più che di verità; falsa tanto nel bene quanto nel male.”
“Dietro la porta dell'uomofelice dovrebbe esserci qualcuno con un piccolo martello fra le mani che, battendo costantemente, rammentasse che l'infelicità esiste e, passata la brevefelicità, sopraggiungerà immancabilmente.”
“Tutto ciò che per lui era importante, interessante, necessario, in cui era sincero e non ingannava se stesso, che rappresentava il nucleo della sua vita, avveniva all’insaputa degli altri.”
“Mi dicono che non tutto si fa in una volta, che ogni idea si attua nella vita gradualmente, a suo tempo. Ma chi dice questo? Dove sono le prove che ciò sia giusto? Voi vi richiamate all’ordinenaturale delle cose, alla legalità dei fenomeni, ma c’è ordine e legalità nel fatto che io, uomo vivo, pensante, sto davanti a un fossato e aspetto che da sé si ostruisca o che il limo lo colmi, mentre forse potrei scavalcarlo o costruirci sopra un ponte? E ancora una volta, in nome di che cosa aspettare? Aspettare, quando non si hanno forze per vivere, e intanto bisogna vivere e si vuol vivere?”
“Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.”