“Se è vero che Coppi era il mito, Bartali era l'uomo della campagna toscana, che dal suo carattere riusciva a tirare fuori le cose migliori.”
“- Giornalista: Che cosa prova a gareggiare in una corsa che suo padre vinse trent'anni fa?- Axel Merckx: Guardi che mio padre vinse tutte le corse trent'anni fa.”
“Nessuno si sogna di negare l’importanza del talento individuale, «dell’intuitività» risolutiva del grande giocatore che vede autostrade dove altri solo sentieri.”
“Messi è, nell’insieme, un enigma. La sua figura è totalmente priva di appeal: preso «in borghese», è un gaucho dai tratti convenzionali, dallo sguardo quieto ai limiti dell’opaco. In lui, colpisce l’irrisolta coesistenza di due stati: uno troppo infantile, con l’amore per il calcio e la Playstation fusi in una specie di vacanza permanente, come di chi rimandi all’indefinito l’assunzione di responsabilità; l’altro troppo adulto, con una condotta precocemente asciutta e sorvegliata, con un dominio emotivo fraintendibile per apatia disillusa, solo di rado interrotto da un sorriso estemporaneo per un gol proprio o di un compagno. Siamo davvero agli antipodi – non solo tecnici – dell’altro top player che gli viene sempre contrapposto, Cristiano Ronaldo, «tamarro», iperemotivo e seduttore.”
“La forza mentale distingue i campioni dai quasi campioni.”
“Federer non gioca a tennis, è il tennis. Quando si parla di questo sport, mi emoziono parecchio. Se Federer vince, piango tantissimo. Ha fatto tanti sacrifici per arrivare a vincere così tanto. Quando gioca ha qualcosa di divino. Come se stesse sospeso nell'aria. Nel tennis, Roger è il mio Dio.”