“I partitipolitici sono aperti al compromesso, le concezioni del mondo no.”
“La vera conquista del potere giunge quando iniziamo a esaminare approfonditamente le nostre convinzioni, spesso radicate nei condizionamenti della religione, della cultura, della società, dell’educazione, della famiglia, dei media e addirittura dei nostri geni (questi ultimi, infatti, possono essere influenzati sia dalla nostra esperienza sensoriale presente sia da quella di innumerevoli generazioni). A quel punto potremo mettere sulla bilancia le vecchie idee e i nuovi paradigmi, e scoprire così che questi ultimi fanno di più al caso nostro.”
È sempre una buona idea, per un politico, avere una visione. Già, questa storia della “visione” funziona sempre. È una cosa molto utile, non trovate? Tant’è che, nelle giornate limpide, la maggior parte dei politici riesce a vedere fino a... be’, ne conosco certi che riescono a vedere fino a Battersea.
“A un proprietario sfaccendato, carico di denaro, poteva anche sembrare naturale che l’intelligenza si comprasse al mercato, specialmente in un paese come la Svizzera.”
“Nel suo genere è davvero un buon uomo! E poi, a guardare per il sottile in tutti i generi di persone, credi che di buoni ne rimarrebbero molti?”
“L’apostolo Tommaso disse che non avrebbe creduto finché non avesse visto e quando vide disse: «Signore mio, Dio mio!» Fu il miracolo a costringerlo a credere? È molto probabile di no: egli credette unicamente perché voleva credere e, forse, già credeva ciecamente, nel profondo del suo cuore, persino quando diceva: «Non crederò finché non avrò veduto».”