“Perché rinunciare? Perché arrendersi? Esiste al mondo una croce su cui valga la penasuicidarsi?”
“L’art. 32 della Costituzione configura la salute come un diritto, non già come un dovere. Nessuno va in galera se ha messo su qualche chilo di troppo, e dunque nessuno può essere costretto a sopravvivere a se stesso. Tant’è che il suicidio non è affatto un reato. Se ci provi e poi non ti riesce, rimani a piede libero. Ma è assurdo consentirtelo quando ne hai le forze, e invece proibirtelo quando il tuo corpo è esanime, carne appesa a un ago. Per lorsignori, viceversa, puoi ucciderti soltanto se stai bene.”
“L'animo mio, per disdegnoso gusto,credendo col morir fuggir disdegno,ingiusto fece me contra me giusto.”
“Nessuno è confuso nella sua decisione di suicidarsi. Un uomo che ha deciso di impiccarsi, non si getterà mai sotto a un treno.”
“Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.”
“Ogni suicidio è la soluzione di un problema.”