“Le porte dell'inferno e del paradiso sono vicine e identiche, verdi e bellissime.”
“È più facilediventare un’automobile dormendo nel garage che diventarecristiani andando in chiesa.”
“L'inglese è il linguaggioperfetto per i predicatori perché ti consente di parlare intanto che pensi a cosa dire.”
“Abba Serapione condusse un giorno un giovanemonaco a cercare erbemedicinali lungo le rive del Mar Rosso.- Qui un tempo – disse l’anziano – cresceva un’erba portentosa. Fu con tale erba che abba Filarete inventò l’elisir di lunga vita.- Abba Filarete? – disse il fratello – Non l’ho mai sentito nominare…- Infatti morì ad appena ventotto anni.”
“Quando abba Bessarione si dispose a partire per il deserto, un gruppo di giovinastri lo attorniò deridendolo:- Ma dove fuggi, Bessarione? Non sai che il diavolo è morto?Al che il santopadre:- Allora vi faccio le mie condoglianze, poveri orfanelli…”
“Abba – chiese un giorno un novizio al suo superiore – sono scandalizzato: abba Pambo mi ha detto che non ha alcuna opinione su Dio.Gli rispose l’anziano:- È meglio non avere alcuna opinione su Dio, che averne una indegna di lui.”
“Lo stesso vescovo fu un giorno avvicinato da un filosofo.- Desidererei tanto – gli disse costui – divenire cristiano. Ma non riesco a credere nel soprannaturale.Gli rispose abba Elenio:- Sarebbe come pretendere di bere vino fatto senza uva.”
“A una celebrazione liturgica, un padre tenne un’omelia. Al termine della sinassi, un anzianochiese a un altro:- Che cosa pensi di abba Marco come predicatore?- Mi è sembrato il nostro grande abba Antonio...- Ma abba Antonio non era predicatore!- Appunto.”
Un fratellochiese un giorno a un anziano:- Che cosa vuol dire in verità: “Non nominare il nome di Dio invano?”- Che non si deve bestemmiare senza ragione.
“Disse un monaco a un fratello:- L’infinità di Dio è tale che mi spaventa.Ebbe questa risposta:- È bene. Così non cercherai di misurarla.”
“Un giovane, convertito di recente, chiese a un anziano: - Abba, adesso dovrò rinunciare completamente al mondo? - Non temere – gli disse l’anziano. – Se la tua vita sarà realmente cristiana, sarà il mondo che rinuncerà subito a te.”
“Un terribile predone del deserto, ferito a morte, mandò a chiamare abba Serafino:- Abba, soffro come un dannato!Il monaco, stupito:- Di già?”
“Un monaco disse un giorno ad alta voce:- Io mi astengo dal peccato perché…- Alt! – lo interruppe il santo abba Isaia. – I motivi per cui ci asteniamo dal peccato sono a volte più vergognosi del peccato stesso.”
“Un monaco molto povero va in città da un ciabattino, dicendogli:Un mese fa mi hai chiesto due denari per mettere nuove suole ai miei calzari. Oggi ti chiedo: quanto vuoi per mettere nuovi calzari alle mie suole?”
Perennemente immerso nella preghiera, abba Costantino era particolarmente distratto. Un giorno, per strada, incontrò l’abate di un monastero vicino, con cui si fermò a parlare a lungo. Terminato il colloquio, gli chiese:- “Quando ti ho incontrato, abba, da che parte andavo?”- “Scendevi verso la città”.- “Allora ho già pranzato”.