“Il potere sta attraversando un mutamento molto più significativo, che non è stato sufficientemente riconosciuto e compreso. Mentre stati rivali, aziende, partitipolitici, movimenti sociali e istituzioni o singoli leader lottano per il potere come hanno fatto nel corso dei secoli, il potere stesso – che stanno cercando di conquistare e conservare lottando disperatamente – sta scomparendo. Il potere è in declino.”
“Il potere può sembrare un concetto astratto, ma per coloro che lo esercitano abitualmente, cioè i potenti, i suoi alti e bassi possono avere una forza viscerale. Dopotutto, chi riveste un incarico estremamente autorevole si trova nella posizione migliore per scorgere i limiti del proprio operato e per sentirsi frustrato dal divario tra il potere che ritiene consono al suo ruolo e quello che effettivamente possiede.”
“Un mondo in cui i protagonisti dispongono di poteresufficiente per bloccare le iniziative di tutti gli altri – ma nessuno ha il potere di imporre la propria linea d’azione preferita –, è un mondo in cui le decisioni non vengono prese, vengono prese troppo tardi o sono rese meno incisive fino a risultare inefficaci.”
“Sappiamo che il potere sta passando dai muscoli al cervello, da nord a sud e da ovest a est, dalle aziende di dimensioni colossali alle agili start-up, dai dittatori arroccati nel loro ruolo alla gente che riempie le piazze cittadine e il cyberspazio.”
“Il potere ha una funzionesociale. Il suo ruolo non è solo quello di imporre un dominio o di creare vincitori e vinti: esso organizza le comunità, le società, i mercati e più in generale il mondo.”
“Le nuove tecnologie dell’informazione sono strumenti, e per avere un impatto gli strumenti necessitano di utilizzatori, che a loro volta hanno bisogno di scopi, direzioni e motivazioni.”