“E se non puoi la vita che desideri, cerca almeno questo,per quanto sta in te, non sciuparla nel troppo commercio con la gente,con troppe parole in un viavai frenetico.Non sciuparla portandola in giro in balìadel quotidianogioco balordo degli incontri e degli invitifino a farne una stucchevole estranea.”
“Ritorna spesso e prendimio sensazione amata, ritorna e prendimiquando la memoria del corpo si ridestae l'antico desiderio di nuovo scorre nel sangue,quando le labbra e la pelle ricordano la carnee alle mani pare ancora di toccare.Ritorna spesso e prendimi, la notte,quando le labbra e la pelle ricordano la carne.”
“Sempre devi avere in mente Itaca raggiungerla sia il pensierocostante. ”
“Segue a un giorno monotono un nuovogiorno, monotono, immutabile.”
“Stanno i giorni futuri innanzi a noicome una fila di candele accesedorate, calde e vivide.”
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. ”
“Allo sbaraglio andaiA godimenti ora reali e ora,turbinanti nell'anima.”
“E se non posso dire del mio amorese non parlo dei tuoi capelli,delle tue labbra, degli occhi,serbo però nell'anima il tuo viso,il suono della voce nel cervello,i giorni di settembre che mi sorgono in sogno:e dan forma e colore a parolee frasi qualunque tema io tratti,qualunque idea io dica.”
“Impara una quantità di cose dai dotti.”
“M'abbeverai dei più gagliardi vini,quali bevono i prodi del piacere.”