Confesso che nei miei anni in bianconero non è mai entrato un dirigente a dirci: "Mi raccomando, oggi giochiamo bene". Più e più volte, la frase era: "Mi raccomando, oggi vinciamo".
“Al Barcellona prediligono l'estetica, la bellezza o anche solo il divertimento, mentre la Juventus è meravigliosamente pratica.”
“La principale caratteristica alla Juve è la testa bassa. L'umiltàrispetto a quello che si vince, che è sempre tanto. Il club ti insegna l'importanza degli oneri: ti mette nelle condizioni giuste per dimostrare quanto vali, ma poi tu devi dare il massimo.”
“Un grande allenatore deve essere lui stesso leader, ma deve creare altri leader che in campo riproducano idee, valori, carattere.”
“La Juve è una filosofia. Può piacere o non piacere ma è qualcosa di unico. Per me è stato un privilegio far parte della storia di quella società. Non è una societàperfetta ma ha un dna vincente. Quando indossi quella maglia, ne senti il peso.”
“Credo che gli scacchi siano la cosa che si avvicina di più alle scelte che deve fare un generale davanti a un campo di battaglia.”
“Quando ho iniziato a fare l'allenatore, ho capito che gli scacchi mi sarebbero potuti essereutili. Perché hai bisogno di una strategia, devi sempre cercare di essere una mossa avanti all'avversario. Ti serve ragionare sul gioco delle mosse e contromosse, tentare di portare l'avversario fuori strada.”
“Il golf è più difficile del calcio perché la pallina sta ferma: così la guardi, cominci a pensare a tutto quello che ti hanno insegnato e finisci quasi sempre per sbagliare.”
“Le dichiarazioni di Zeman sul doping? Coglionate di un terrorista.”
“Zeman è l'uomo più taccagno che esista nel calcio, mi farà piacere sfilargli un po' di milioni.”