“Che cos'è l'avarizia? Vivere in povertà per paura della povertà.”
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.”
“Hai in te Colui che cerchi fuori di te.”
“Vorrei che tu [papa Eugenio III] stabilissi come regola generale di ritenere sospetto chiunque abbia paura di dire in pubblico ciò che sussurra all'orecchio; se poi rifiutasse di ripeterlo davanti a tutti [gli interessati], consideralo alla stessa stregua di un calunniatore, non di un accusatore.”
“L'impunità provoca la temerarietà e questa apre la via a ogni eccesso.”
“Consigliate e non forzate.”
“Quanto più si è buoni, tanto più si è cattivi, se si attribuisce a proprio merito ciò per cui si è buoni.”
“Oh, beata solitudine, sola beatitudine!”
“Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta.”
Lo zelo degli ecclesiastici serve solo per garantirsi il posto. Tutto vien fatto per la carriera, niente o ben poco per la santità. Se tentassi di ridurre questo apparato e di essere più alla mano, direbbero: "Per carità, questo non conviene, non è conforme ai tempi, non è adatto alla vostra maestà: badate alla dignità della vostra persona".
“Se poni mente a ciò che ti fuoriesce dalla bocca, dalle nari, da ogni tuo meato, dovrai convenire non esserci altro più repellente letamaio del corpo umano.”