“La maggior parte delle persone guarda un documentario sul macello degli animali e diventa vegetariana per una settimana.”
“I nostri pronipoti troveranno barbara l'usanza di nutrirsi di animali. Nei prossimi anni milioni di persone sceglieranno di mangiare a un gradino più basso della catena alimentare, così da permettere che milioni di altri possano ottenere quanto occorre per sopravvivere. Se ciò succederà, aumenterà il livello di salute globale - nostra, del Sud del mondo, del pianeta.”
“Io ero vegetariana fino a quando ho cominciato ad orientarmi verso il sole.”
“Gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici.”
“Chi difende il cibo animale dovrebbe costringersi a un esperimento decisivo per stabilirne la validità... lacerare le carni di un agnello vivo coi soli denti, e affondare la testa dentro i suoi intestini, estinguere la propria sete nel sangue fumante; quando, fresco di questa orribileazione, ritornasse agli irresistibili istinti della natura che si ergerebbero in giudizio contro di essa, e dicesse: ‘La Natura mi ha fatto per questo genere di lavoro’, allora, e solo allora, sarebbe coerente.”
“Il mio sogno più grande è che tutti diventino vegetariani, così nessuno soffrirà mai più.”
“Spesso le persone sostengono che gli umani hanno sempre mangiato animali, come se questo giustificasse la continuazione della pratica. Secondo questa logica, non dovremmo neppure impedire l'omicidio, perché anch'esso è sempre stato praticato dall'inizio dei tempi.”
“Diventarevegetariano non è meramente un gesto simbolico. Non è neanche il tentativo di isolarsi dalle sgradevoli realtà del mondo, di mantenersi puro e senza responsabilità per la crudeltà e la carneficina che ci circondano. Diventarevegetariano è il passo più concreto ed efficace che si può compiere per porre fine tanto all'inflizione di sofferenze agli animali non umani quanto alla loro uccisione.”
“Nulla suscita in noi più disgusto del cannibalismo, eppure noi suscitiamo la stessa impressione sui vegetariani, perché ci nutriamo di bambini, ancorché non nostri.”
Già negli anni Ottanta mia nonna non mangiava carne. "Non posso" diceva, "è carne di martire". Effettivamente, come altro si potrebbe definire la carne di quei corpi devastati dalla sofferenza? E non era ancora, credo, intervenuta la genetica, che ha permesso di modificare gli animali per accrescerne il rendimento, trasformandoli in malati cronici.
“Quella che chiamiamo eufemisticamente 'carne' sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, mortiammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?”
“Non ho dubbio che sia parte del destino della razzaumana, nel suo graduale miglioramento, smettere di mangiare animali, nello stesso modo che le tribù selvagge hanno smesso di mangiarsi l'un l'altra quando vennero a contatto con le più civili.”
Un agricoltore mi dice: "Non puoi vivere solo di alimenti vegetali, perché non forniscono nulla con cui farci le ossa"; e così lui dedica religiosamente una parte della giornata a rifornire il suo sistema con la materia prima delle ossa; camminando e parlando dietro i suoi buoi, che, con ossa piene di vegetali, spingono lui e il suo ingombrante aratro, quale che sia l'ostacolo.
“Per la mia esperienza io non ho alcun dubbio che fa parte del progressoumano arrivare a smettere di nutrirsi di carne, così come molte tribù di selvaggi hanno smesso il cannibalismo quando sono venuti a contatto di popoli più civili.”
“Il vegetarianismo non è soltanto una lotta contro la barbarie ma il primo gradino di un progresso spirituale.”