“Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo. Si depilano. Sulla mensola del bagno hanno più cremine delle donne. Sono timidi, piangono.”
“La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.”
“Quando sei timido, una macchina fotografica diventa un ingresso nella vita.”
“Sono timido, ma l'amore mi dà coraggio.”
“Le decisioni burocratiche sono timide come le ragazzine.”
“La timidezza è solo egoismo fuori dalla sua competenza.”
Un giovane molto timido scrisse un giorno ad abba Sisoès: “Reverendoabate, con questa mia ti chiedo di poter entrare nel tuo monastero. Quanto ne sarei felice! Se la tua risposta è sì, scrivimi, ti prego. Se è no, non aprire neppure questa lettera”.
“Ho vissuto quasi 30 anni chiuso dentro di me come una cozza, ma adesso è tutto passato grazie al mio lavoro e alle mie passioni.”
“I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire più sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che né facciano maggiore che gl'insolenti e gli arditi, ma per evitare d'esser punti essi, atteso l'estremo dolore che ricevono da ogni puntura.”
“Ho l'impressione che la gente sia frustrata per il fatto che non sono un tipo impegnato. La verità è che sono timido.”
“La timidezza non crea nulla.”
“L'arroganza è nutrita dal successo, la timidezza dal fallimento, l'equilibrio dalla buona sorte.”
“La timidezza è una condizione strana dell'anima, una categoria, una dimensione che si apre alla solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s'irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l'immortalità dell'essere.”
“Parlare molto di sé può anche essere un sistema per nascondersi.”
“È nobileesseretimido, illustre non saper agire, grande non avere attitudine alla vita.”