“Ho cominciato come pittore ma ero nato per il teatro.”
“E' bello andare a teatro ed essere costretti a stare seduti e pensare alla vita. E' un'esperienza quasi religiosa.”
“Una volta si pensava che il doppiaggio potesse nascondere ogni inesperienza, oggi si considera che una serie di telepromozioni possa fare curriculum... Per dirigere un attore di teatro bisogna saperlo fare, probabilmente molti registi si sottostimano.”
“Il teatro è per addetti ai lavori, ha un fascino speciale sia per chi lo fa che per chi lo va a vedere.”
“Molte persone piangono alla fine del film. Altre escono e si fumano una sigaretta. Altre ancora escono nel bel mezzo del film e si fumano una sigaretta. Ciascuno gestisce il film come meglio crede... ma chiunque vada a teatro, invece, conosce esattamente quello che sta per ottenere.”
“Il teatro è il luogo dove cresci, dove riesci a porti quelle domande essenziali per il tuo lavoro, cosa che a cinema non puoi fare. Il cinema è il luogo delle risposte, non delle domande.”
“L’idea che un paesino ruoti intorno al teatro è un modo di fare giusto.”
Non voglio che il mio teatro sia "civile" per differenziarlo da quest'altro teatro di "morti": io faccio teatro e basta.
“Tombe e burattini. I teatri di marionette e i camposanti sono gli unici luoghi dove l'uomo possa prendere acuta coscienza di sé. Nei primi vede cos'è prima della morte − nei secondi quel che sarà dopo la vita.”
“Nel teatro, il regista è Dio, ma sfortunatamente gli attori sono atei.”
“I teatri ci saranno sempre.”
“Il teatro è rimasto uno dei pochi luoghi in cui possiamo condividere qualcosa assieme ad altri.”
“Perché la gente va a teatro? Per fareallenamento emotivo.”
“Ogni fantasma, ogni creatura d'arte, per essere, deve avere il suo dramma, cioè un dramma di cui esso sia personaggio e per cui è personaggio. Il dramma è la ragion d'essere del personaggio; è la sua funzione vitale: necessaria per esistere.”
“Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.”