“Scrivere bene significa scrivere vero. ”
“Non è affar loro che tu debba imparare a scrivere. Lascia che pensino che tu sei nato così.”
“Leggi ad alta voce quello che hai scritto: imparerai quali siano i ritmi migliori per te.”
“Manoscritto: qualcosa sottoposto con urgenza e restituito con comodo.”
“Scrivere mi permette di guadagnare bene, ma non mi sveglio la mattina pensando al lavoro.”
“Scrivere una sceneggiatura è come dare vita ad un enorme puzzle.”
“Per me scrivere è difficile, è in assoluto la cosa che mi riesce meno facilmente.”
“Oggi è riflettendo, scrivendo, partecipando democraticamente all’elezione dei governanti che si può sperare di far evolvere intelligentemente le cose... insomma, con un’azione a lunghissimo termine.”
A volte, penso che saprei scrivere, che saprei descrivere, ma subito divento così stanca e penso: perché tante parole? Vorrei che ogni parola che possa capitarmi di scrivere fosse una nascita, realmente una nascita, che nessuna fosse innaturale, che ogni parola fosse una necessità, altrimenti non ha alcun senso. Per questo, non saprò mai vivere della “scrittura”, ma avrò sempre bisogno di un mestiere per guadagnarmi il pane. Ogni parola deve nascere da una necessità interiore, scrivere non può essere qualcos’altro.
“Ogni giorno io devo mettere le mie carte a posto ed ogni giorno devo accomiatarmi da loro. E il vero commiato, quando arriverà, sarà solo una piccola conferma esterna di ciò che è stato realizzato dentro di me di giorno in giorno.”
“Ho scelto di concentrarmi sulla scrittura, cominciando con brevi racconti per passare poi alle sceneggiature di film.”
“Se dovessimo essere ritenuti responsabili di cose scritte milioni di anni fa, mia cara, dove ci ritroveremmo?”
“Ho creato storie, leggende...”
“Nulla somiglia tanto alla bocca d’un cannone quanto l’orlo d’una bottiglia d’inchiostro.”
“La Francia ha perso un grande romanzo stanotte.”