A volte, penso che saprei scrivere, che saprei descrivere, ma subito divento così stanca e penso: perché tante parole? Vorrei che ogni parola che possa capitarmi di scrivere fosse una nascita, realmente una nascita, che nessuna fosse innaturale, che ogni parola fosse una necessità, altrimenti non ha alcun senso. Per questo, non saprò mai vivere della “scrittura”, ma avrò sempre bisogno di un mestiere per guadagnarmi il pane. Ogni parola deve nascere da una necessità interiore, scrivere non può essere qualcos’altro.
“Non credo nel processo creativo: le canzoni accadono perché devono accadere.”
“Ho contratto una malattia da cui non mi sono mai scrollato di dosso. La malattia era l'idealismo. Per questo motivo, ho fatto la cosa che volevo fare nella vita: scrivere.”
“Scrivo perché mi sento solo. Se ti trovi sul set non hai un attimo di respiro, ma a parte questo hai un sacco di tempo libero.”
“Sono convinto che l'eccessiva produzione letteraria sia un'offesasociale.”
“Il grande poeta, mentre scrive se stesso, scrive il suo tempo.”