“Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose.”
“Gli scritti più vicini alla perfezione, hanno questa proprietà, che ordinariamente alla seconda lettura piacciono più che alla prima. Il contrario avviene in molti libri composti con arte e diligenza non più che mediocre, ma non privi però di un qual si sia pregio estrinseco ed apparente; i quali, riletti che sieno, cadono dall'opinione che l'uomo ne avea conceputo alla prima lettura.”
“Oggi più che mai bisogna che gli uomini si contentino della stima de' contemporanei, o per dir meglio, de' conoscenti; e i libri, della vita di pochi anni al più. (Oggi veramente ciascuno scrive solo pe' suoi conoscenti.)”
“La gloria degli scrittori, non solo, come tutti i beni degli uomini, riesce più grata da lungi che da vicino, ma non è mai, si può dire, presente a chi la possiede, e non si ritrova in nessun luogo.”
“Io reputo che la fama degli scrittori ottimi soglia essere effetto del caso più che dei meriti loro.”
“Più di uno scrittore, non solo in vita, ma eziandio dopo la morte, è frodato al tutto dell'onore che se gli dee. Perché, vissuto senza fama per l'odio o l'invidia altrui, morto si rimane nell'oscurità per dimenticanza; potendo difficilmente avvenire che la gloria d'alcuno nasca o risorga in tempo che, fuori delle carte per sé immobili e mute, nessuna cosa ne ha cura.”
“Uno degli obblighi dello scrittore è dire o cantare tutto ciò che può, per affrontare quanto più mondo gli è possibile nel linguaggio.”
“Un ottimo surrogato al riposo [del manoscritto] può essere costituito da un lettore-cavia, dotato di buon senso e buon gusto, non troppo indulgente: il/la coniuge, un amico/a. Non un altro scrittore: uno scrittore non è un lettore tipo, ha sue preferenze e fisime peculiari, davanti a un testobrutto è sprezzante, davanti a un bello è invidioso.”
“Il rifiuto è il migliore amico di uno scrittore. Se non fallisci regolarmente, stai vivendo così al di sotto del tuo potenziale che stai comunque fallendo.”
“I bravi scrittori sono necessariamente rari.”
“Un'opera malriuscita si porta dentro il proprio castigo: disprezzo e scherno. Una riuscita, suscita l'invidia e trascina in un'infinità di mortificazioni il proprio autore, che si trova assalito da critiche partigiane e stizzose: chi ha da ridire sulla struttura, chi sullo stile, chi sugli insegnamenti che cerca di inculcare. E quanti non riescono a trovare difetti nel libro, si studiano di denigrare l'autore.”
“La professione dello scrittore è una mania che nessuna ragione è tanto convincente da piegare; quando tu riuscirai a persuadermi a non amare, allora io potrò persuaderti a non scrivere.”
“Ogni costrizione viene applicata sugli scrittori per farli diventare sicuri, educati, obbedienti e sterili.”
“È impossibile scoraggiare i veri scrittori; non gliene importa nulla di quello che dici, loro devono scrivere.”
“Quando uno scrittore pubblica un libro, non è più suo, ma di chi lo legge. Ognuno lo interpreta come vuole e si emoziona su pagine diverse.”