“Sprovvisto di un apprendimentooriginale, non formato all'abitudine del pensare, non abile nelle arti della composizione, ho deciso di scrivere un libro.”
“Finito il libro tiro la riga e lascio al lettore l’incarico di eseguire l’operazione: addizione, sottrazione, poco importa: penso che non tocchi a me farla. Tanto peggio per i lettoripigri: io li desidero diversi. Inquietare: questa è la mia parte. Il pubblico preferisce sempre essere rassicurato. Molti scrittori lo fanno di mestiere. E sono anche troppi.”
“Chi scrive non ha diritto di chiedere, per la sua opera, nulla a nessuno.”
“Quando ha sollecitato l’editore perché gli paghi ciò che gli è dovuto, esigenza legittima e indispensabile, non gli restano altri compiti pratici nei riguardi dei suoi libri.”
“Chi scrive non deve mai dolersi fuor di misura per le critiche negative o per il silenzio che ricadono sulla sua opera.”
“No. Non credo alla funzionesociale degli scrittori.”
“Gli autori più originali non lo sono perché promuovono ciò che è nuovo, ma perché mettono ciò che hanno da dire in un modo tale che sembri che non sia mai stato detto prima.”
“'Stupido', mi disse la mia Musa, 'guarda nel tuo cuore e scrivi'.”
“Il più grande complimento che si possa fare ad uno scrittore è semplicemente quello di leggere le sue opere.”
“Il lavoro di uno scrittore è quello di dare al lettore una visione più ampia del mondo.”
“E' ormai risaputo che gli scrittori sono tutti dei pazzi... anche quelli più normali hanno le loro stranezze.”
“Come gli scrittori diventano più numerosi, è naturale per i lettoridiventare più indolenti; da ciò deve necessariamente sorgere il desiderio di raggiungere la conoscenza con la massima facilità.”
“Alcuni scrittori prendono gusto al bere, altri al pubblico.”
“Io non voglio altro esempio, fuorché quello degli scrittori, i quali si può dire che si cavino la pelle l'un l'altro, e non cessino mai di rubacchiare questo da quello; e ognuno fa sfoggio dell'altrui, come di trovati suoi propri.”
“Lo scrittore è un uomo la cui intelligenza non basta per smettere di scrivere.”