“Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.”
“Le cose non la smettono più di lasciarti. Forse lo fanno perché sanno che devi procedere leggero, cercano di farti un favore.”
“E si fa e si disfa il cuorecome un artifici fuocoma niente me li può portarevia i miei giorni dell’incanto.”
“I ricordi son come monetepersi al gioco della memoria,ricordi consumatie poi fuggiti via.”
“Che bene è ricordare, ma a perdercisi dentro si impedisce al tempo di adesso di venire.”
“Ricordo una chiesa antica,nell'ora in cui l'aria s'aranciae si scheggia ogni vocesotto l'arcata del cielo.”
“E quanto mai dolce è per un istanteindugiare allora sul tempoandato, sul giorno,in così varie e tante guerre, vinto oramai.”
“Con pochi tratti, con pochiprimitivi colori,per te il mondo ritornacoi più casti pensieri.”
“Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi. [...] È una terapia lunga e difficile... Si cura vivendo.”
“Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio. Però ti è servito anche quel pezzo di roccia che non riesci più a vedere, ti ha fatto capire, ti ha dato slancio...”
“Maledico i ricordi felici perché fanno più male di quelli feriti.”
“Il mondo è strano: si allarga, si ristringe e poi si riallarga e tu non puoi mai essere sicuro di riuscire a starci bene dentro. Ma quando riesci a stare dentro, devi rubare tutta la vita che puoi. E metterne un po' da parte, che magari, un giorno, quando avrai bisogno di ricordi, ti servirà quella manciata di vita e ti farà piacere ritrovarti un po' di sabbia nei capelli. E ti metterai li ad accarezzare il tuo cuore e a lasciarlo parlare.”
“Io penso che sono meglio i rimpianti, perché su quelli ci puoi lavorare, perché puoi immaginarti il finale che più ti fa comodo, mentre i bruttiricordi il loro finale ce l'hanno già.”
“Perché è istintivopensare che se corri avanti ti sarà più facile non voltarti indietro. Perché pensi che più vai lontano e più vedrai piccolo e distante quello che ti sei lasciata alle spalle. Ma le regole della prospettiva non sono valide in amore. Puoi andare lontano mille miglia, mesi, anni, ma basterà girarti un attimo, abbassare per un solo secondo le difese e lasciarti vincere dai ricordi, per ritrovarlo lì.”
“Non siamo noi a stabilire le nostre traiettorie, sono i ricordi che tracciano i confini.”