“Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore.”
“Quando l'età raffredda il sangue e i piaceri sono una cosa del passato, il ricordo più caro resta sempre l'ultimo, e la nostra memoria più dolce, quella del primo bacio.”
Il "buon tempo andato"... il tempo è sempre buono quando è andato.
“Non vi è un qualsiasi ricordo che si richiami con minor soddisfazione che la memoria delle tentazioni a cui abbiamo resistito.”
“Il problema nel raccontare una buona barzelletta è che invariabilmente ne ricorda all'ascoltatore una stupida.”
“Io mi chiedo che cosa succeda ai ricordi col tempo. Io non ricordo più i miei genitori; non ricordo come erano fatti, come parlavano... Ieri notte mi sono messo a guardare Lena che dormiva... E ho ripensato alle migliaia di piccole cose che ho fatto per lei, come padre, e le ho fatte volutamente perché se le ricordasse, una volta cresciuta. Invece col tempo non se ne ricorderà neanche una. Sforzi immani Mick, per risultati modesti.”
“Ti ricordi?Andavamo a passeggiare nei ricordiCome non ne ho visti piùE non è vero che mai ti mancheràIl mio sguardo da lontano e le luci di città.”
“Ricordare un avvenimento significa riattivare un gruppo di neuroni che sono associati ai suoni, agli odori, alle immagini di un particolare momento.”
“Tutti gli esseri umani si raccontano la storia della propria vita scegliendo, scegliendo e rafforzando alcuni ricordi, relegandone altri nell’oblio.”
“Capiva che quel che ora la vita dava a lui era qualcosa che non a tutti è dato di fissare a occhi aperti, come il cuore più abbagliante del sole. E nel cuore di questo sole era silenzio. Tutto quello che era lì in quel momento non poteva essere tradotto in nient’altro, forse nemmeno in un ricordo.”
“Anche ricordare il male può essere un piacere quando il male è mescolato non dico al bene ma al vario, al mutevole, al movimentato, insomma a quello che posso pure chiamare il bene e che è il piacere di vedere le cose a distanza e di raccontarle come ciò che è passato.”
“Se mi capita di guardare una delle foto «siciliane» di Capa, di quei giorni risento persino gli odori, ricordo i suoni, le parole, i rumori. Perché Capa, come tutti i grandiartisti, non solo rappresentava il presente, ma sapeva, contestualmente, consegnarcene una memoria eternamente viva e pulsante.”
“È un gioco tinto, quello dei ricordi, nel quale finisci sempre col perdere.”
“Non ho ricordi di me stesso in cui non stessi cantando. Credo di aver cominciato a uno o due anni a cantare.”
“Vivere nei cuori che lasciamonon è morire.”