“Più di tutto mi ricordo il futuro.”
“È una delle più dolorose conseguenze d'un bel viaggio questa di trovarsi ad avere nella mente una folla di belle immagini e nel cuore un tumulto di grandi affetti, e non potere, non sapere esprimerne che una sì piccola parte!”
“Una memoria è ciò che rimane quando qualcosa accade e non si compie completamente.”
“L'importante è pensare meno, ricordare e immaginare e aspettare meno. Prendere subito quello che c'è e basta.”
“Chissà come sarebbe, se le emozioni rimanessero sospese in aria come un odore. Se nell’aria fosse rimasto il profumo del tuo sorrisotriste, l’ultima volta che ho visto il tuo viso. Chissà che profumo avrebbe avuto, il tuo sorriso.”
“Ci sono amori che non si ricordanoe baci che non si dimenticano.”
“E Anna, perduta sul divano,sembrava un bambinosconfittoE la sua amicagiovane le dava la manoma Anna era troppo occupataa contare ricordi sul soffitto.”
“Ognuno ha un cancello in qualche memoria, ognuno è rimasto fuori di un giardino.”
“Le notti senza luna mischiano il mazzo ai miei ricordi, affollano i pensieri di uno che è campato più in disparte che assieme. Tolgo dalla nuca la protezione delle mani, lascio la sabbia entrare nei capelli. La pianta dei piedi riceve il solletico del mare.”
“Molte cose finite sotto i miei sensi evocavano un altrove.”
“La memoria ci presenta non ciò che scegliamo, ma ciò che le piace. Anzi, non c'è nulla che ci imprima così vivamente qualcosa nella memoria come il desiderio di dimenticarla.”
“Sono sicuro che non esista l'oblio totale; le tracce, una volta impresse nella memoria, sono incancellabili.”
“Le donne ricordano più volentieri di essere state amate che di aver amato.”
“Tutti quanti abbiamo provato, ritrovando degli amici, l'incanto dei bruttiricordi.”
“Se decido di prenderla in mano, questa tazzina bianca con la sua unica scalfittura vicino al manico entrerà a far parte della mia vita? Questo semplice oggetto, questa tazzina più avorio che bianca, troppo piccola per il caffè della mattina, persino un po’ sbilanciata, potrebbe trovare posto nella mia vita di cose maneggiate, precipitare nel territorio della narrazione personale, di quell'intrecciosensuale fra cose e ricordi, diventare un oggetto preferito.”