“L'opposto del fanaticoreligioso non è il fanaticoateo ma il cinico gentile al quale non importa se dio esista oppure no.”
“Per conoscere la religione di una persona non dobbiamo ascoltare la fede che dice di professare, ma dobbiamo trovare il suo tipo di intolleranza.”
“La religione non è una questione di Dio, chiesa, santa causa, etc. Questi non sono che accessori. La fonte della preoccupazionereligiosa è nel proprio io, o meglio nel rifiuto del sé. La dedizione è l'altra faccia del rigettospontaneo. Solo l'uomo è un animale religioso perché, come sottolinea Montaigne, è una malattia confinata nell'uomo, e non si vede nelle altre creature, quella di odiare e disprezzare se stesso.”
“Se l'ignoranza della natura diede vita agli dei, la sua conoscenza li distruggerà.”
“La religione passa dai padri ai figli, come i beni di famiglia coi loro gravami. Ben pochi, nel mondo, avrebbero un Dio, se qualcuno non si fosse preso cura di darglielo.”
“Finché gli uomini, intestarditi nelle loro opinionireligiose, andranno a cercare in un mondo immaginario i princípi della condotta che devono tenere quaggiú, non avranno affatto princípi; finché essi si ostineranno a contemplare i cieli, cammineranno a tentoni sulla terra ed i loro passi incerti non incontreranno mai il benessere, la sicurezza, la tranquillità necessari alla loro felicità.”
“Sarebbe difficile ammaestrare un uomo di quarant'anni fornendogli le nozioni incoerenti che ci vengono dette sulla divinità; altrettanto difficile quanto scacciare quelle nozioni dalla testa d'un uomo che ne sia imbevuto dalla più tenera infanzia.”
“Chi combatte la religione e i suoi fantasmi con le armi della ragione somiglia a uno che si serva d'una spada per uccidere dei moscerini; subito dopo che il fendente è stato vibrato, i moscerini e le chimere ricominciano a volteggiare, e riprendono nelle menti il posto da cui si credeva di averli eliminati.”
“Se la religione fosse chiara, avrebbe molto meno attrattiva per gli ignoranti. Essi hanno bisogno di oscurità, di misteri, di terrori, di favole, di prodigi, di coseincredibili che li facciano sempre lavorare di fantasia.”
“Gli adepti dei diversi culti che vediamo praticati in questo mondo si accusano reciprocamente di superstizione e di empietà. Hanno tutti ragione. Essere empio significa avere opinioni ingiuriose verso il proprio Dio; esseresuperstiziosi significa averne idee errate. Accusandosi volta a volta di superstizione, i diversi religionisti somigliano a dei gobbi che si rinfacciano l'un l'altro la loro deformità.”
“Gli adepti dei diversi culti si accusano reciprocamente di superstizione e di empietà. I cristiani hanno orrore della superstizione pagana, cinese, maomettana. I cattolici romani trattano da empi i cristianiprotestanti; questi a loro volta declamano senza posa contro la superstizione cattolica. Hanno tutti ragione. Essere empio significa avere opinioni ingiuriose verso il proprio dio; esseresuperstizioso significa averne idee errate. Accusandosi volta a volta di superstizione, i diversi religionisti somigliano a dei gobbi che si rinfacciano l'un l'altro la loro deformità.”
“Per disilludere quanto all'utilità delle credenzereligiose, basta aprire gli occhi e considerare qual è il comportamentomorale nei popoli più sottomessi alla religione. Vi scorgiamo tirannisuperbi, ministri oppressori, cortigiani perfidi, innumerevoli truffatori di denaropubblico, magistrati senza scrupoli, imbroglioni, adultere, libertini, prostitute, ladri e manigoldi di ogni sorta, i quali non hanno mai dubitato né dell'esistenza di un Dio punitore e remuneratore, né dei supplizi dell'inferno, né delle gioie del paradiso.”
“Chiunque accetterà di consultare il buon senso sulle credenzereligiose, si accorgerà facilmente che tali credenze non hanno alcun solido fondamento; che ogni religione è un castello in aria; che la teologia non è che l'ignoranza delle cause naturali ridotta a sistema, nient'altro che un vasto tessuto di chimere e di contraddizioni.”
“Le credenzereligiose degli uomini di ogni paese sono antichi e durevoli relitti dell'ignoranza, della crudeltà, dei terrori e della ferocia dei loro antenati.”
“Ignoranza e paura, ecco i due sostegni di tutte le religioni. L'incertezza in cui l'uomo si trova in rapporto al proprio Dio è precisamente il motivo che lo tiene aggrappato alla sua religione.”