“Per disilludere quanto all'utilità delle credenzereligiose, basta aprire gli occhi e considerare qual è il comportamentomorale nei popoli più sottomessi alla religione. Vi scorgiamo tirannisuperbi, ministri oppressori, cortigiani perfidi, innumerevoli truffatori di denaropubblico, magistrati senza scrupoli, imbroglioni, adultere, libertini, prostitute, ladri e manigoldi di ogni sorta, i quali non hanno mai dubitato né dell'esistenza di un Dio punitore e remuneratore, né dei supplizi dell'inferno, né delle gioie del paradiso.”