“Le cose rimangono invisibili senza le parole adatte.”
“I sogni veri si costruiscono con gli ostacoli. Altrimenti non si trasformano in progetti, ma restano sogni.”
“Ciò che cerchiamo è già in noi, ma non è attivato per mancanza di contatto con la realtà, e finché non lo troviamo restiamo prigionieri dei due principi che dettano il copione nell’infanzia e nell’adolescenza: il principio di piacere e il principio dell’obbligo, motori che ci spingono ad agire per un dettato esterno e non per un fiorire interno, capace di tutto integrare.”
“Sognare dentro la realtà: questo rende i sogni più grandi, veri, palpabili! ”
“I sogni non sono già, si rivelano a poco a poco, magari in modo diverso da come li avevamo sognati.”
“Nella realtà i dialoghi non funzionano mai; nei libri i personaggi hanno la risposta giusta, anche quando è sbagliata, nella realtà invece le persone, quando si tratta della verità, non sanno mai cosa dire.”
“È meglio prendere i suoi desideri per realtà che prendere il suo slip per una tazza di caffè.”
“Il mondo è fatto di cose buone e cattive e ciò che noi recepiamo come realtà è in larga misura un parto del nostro spirito.”
“Non dipingo un ritratto che assomiglia al modello, piuttosto è il modello che arriva ad assomigliare al ritratto.”
“Certe volte non si notano le cose perché non si crede che possano succedere.”
“Non aver paura dello spazio tra i tuoi sogni e la realtà. Se puoi sognarlo, puoi renderlo reale.”
“La fuga dal reale,ancora più lontano la fuga dal fantastico,più lontano di tutto, la fuga da se stesso,la fuga dalla fuga, l’esiliosenza acqua e parola, la perditavolontaria di amore e memoria [...].Non la morte tuttavia.”
“Molte cose si eludono fingendo di non vederle.”
“La nostra capacità di trarre felicità dagli oggetti estetici o dai beni materiali sembra in effetti criticamente dipendente dal nostro soddisfare per prima cosa una gamma più importante di bisogni emotivi o psicologici, fra i quali il bisogno di comprensione, di amore, di espressione e di rispetto.”
“I figli rientrano alla voce «Bambini», d’altra parte. Perciò, che sia lecito dirlo oppure no, ecco: esistono figli adorabili e figliprepotenti, prudenti e scalmanati, belli e brutti, intelligenti e lenti, sensibili e vacui. Figli che ti somigliano e figli che non sai da dove cominciare. Non è vero che i figli sono tutti uguali, è una menzogna perpetuata dalla secolare litanìa della «gente perbene», una bugia che ogni genitore conosce, che reprime e occulta insieme al senso di colpa di saperla.”