“Il mondo è fatto di cose buone e cattive e ciò che noi recepiamo come realtà è in larga misura un parto del nostro spirito.”
“Non abbiamo elementi che ci autorizzino a spiegare la realtà in base a criteri diversi da quelli scientifici. Non esistono ragioni valide per credere a qualcosa che non sia l’esperienza diretta.”
“Proprio come nella vitareale, ogni tanto l’immaginazione deve sopperire all’esperienza.”
“La necessità di rinunciare alle illusioni sulla sua condizione è la necessità di rinunciare a una condizione che ha bisogno di illusioni. La critica non ha strappato i fiori immaginari dalla catena perché l'uomo continui a trascinarla triste e spoglia, ma perché la getti via e colga il fiore vivo.”
“A me piacerebbe che la realtà fosse esattamente quella che si vede e niente di più. Che il suo lato nascosto rimanesse nascosto: una montagna sommersa e noi quassù piccoli e senza strumenti ottici, né maschera sub, né cannocchiale, niente. Impossibile vedere. Una sorta di invisibilità del mondo, ecco. Mica per niente Omero era cieco; lo sapeva, lui, che è meglio non vedere, che solo così il mondo si allarga a dismisura e diventa veramente grande. Degno di viverci, insomma.”
“In ogni singolo oggetto è racchiuso lo sforzo incalcolabile impiegato da chi lo ha costruito, nonché tutta la sua anima.”