“Non chi ha il volto ringhioso, ma chi lo ha intelligente, appare temibile e pericoloso: come è certo che il cervello dell'uomo è un arma più terribile dell'artiglio di un leone.”
“La statura di un uomo è misurata dalla statura delle cose che lo fanno arrabbiare.”
“Che cosa c'è di più stupido che scaricare su cose senza senso la rabbia che è trattenuta verso gli uomini?”
“Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.”
“L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.”
“ Macaroni ... m'hai provocato e io te distruggo, macaroni! I me te magno!”
“Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu... lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle, degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie... e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.”
“Il ragazzino si sentì divampare per la rabbia. E se la rabbia avesse un colore, quella di Erberto avrebbe avuto il rosso incandescente dei suoi capelli.”
“Tu hai visto attraverso la mia rabbia e la mia iraper mostrarmi che la mia prigione era solo una gabbia aperta;non c’erano chiavi, né guardieed alcune vecchie ombre come sbarre.”
“Le strade pullulavano di gente assetata di lavoro, pronta a tutto per il lavoro. E le imprese e le banche stavano scavandosi la fossa con le loro stesse mani, ma non se ne rendevano conto. I campi erano fecondi, e i contadini vagavano affamati sulle strade. I granai erano pieni, e i figli dei poveri crescevano rachitici, con il corpo cosparso di pustole di pellagra. Le grosse imprese non capivano che il confine tra fame e rabbia è un confine sottile. E i soldi che potevano servire per le paghe servivano per fucili e gas, per spie e liste nere, per addestrare e reprimere. Sulle grandi arterie gli uomini sciamavano come formiche, in cerca di lavoro, in cerca di cibo. E la rabbia cominciò a fermentare.”
“Nell’anima degli affamati i semi del furore sono diventati acini, e gli acini grappoli ormai pronti per la vendemmia.”
“Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt’i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.”
“Per anni sei stata obbligata a reprimere la tua rabbia, ma ora hai visto quanto puoi essereforte quando accogli la tua collera.”
“Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.”
“Sei vuoto. Dentro di te non c'è niente! Solo una profondissima rabbia…”