“Il progressonaturale delle cose è per la libertà di produrre e il governo per guadagnareterreno.”
“Tutto è di tutti! E purché l'uomo e la donna arrechino la loro quota di lavoro, hanno diritto alla loro quota di ciò che sarà prodotto da tutti. E questa quota loro concederà già l'agiatezza.”
Monsignor Howard crede che la cura per una mente malata risieda nelle tre "P": "produttività", "preghiera" e "purificazione".
“Produzione senza possesso, azione senza imposizione di sé, sviluppo senza predominio.”
“Nel produrre e nell’allevare, produrre ma non possedere, produrre ma non farci affidamento, far crescere ma non dominare: questo si chiama la virtù oscura.”
“Il vero valore aggiunto della marca risiede nel prodotto e nella sua continua messa in discussione per migliorarne la qualità, le prestazioni, il valore d'uso, l'adeguamento all'evoluzione dei gusti e dei bisogni dei consumatori.”
“La nostra cultura profondamente concentrata sulla carne sta danneggiando la capacità produttiva del nostro pianeta.”
“Una crescita infinita è incompatibile con un pianeta finito.”
“L’uomo occidentale ha creduto di poter produrre senza limiti e di potersi affrancare dalla finitezza della riserva di risorse naturali e di energie non rinnovabili e fossili.”
“La nostra sovracrescita economica si scontra con i limiti della finitezza della biosfera. La capacità rigeneratrice della terra non riesce più a seguire la domanda: l'uomo trasforma le risorse in rifiuti più rapidamente di quanto la natura sia in grado di trasformare questi rifiuti in nuoverisorse.”
La decrescita è uno slogan politico con implicazioni teoriche, una "parolabomba", come dice Paul Ariès, che vuole far esplodere l'ipocrisia dei drogati del produttivismo.
“Se la crescita producesse automaticamente il benessere, dovremmo vivere in un vero paradiso da tempi immemorabili. E invece è l'inferno che ci minaccia.”
“A rigore, sul pianoteorico si dovrebbe parlare di acrescita, come si parla di ateismo, più che di decrescita. In effetti si tratta proprio di abbandonare una fede o una religione, quella dell'economia, del progresso e dello sviluppo, di rigettare il cultoirrazionale e quasi idolatra della crescita fine a se stessa.”
“Economizzare un kilowattora costa due volte meno che produrlo.”
Siamo diventati dei "tossicodipendenti" della crescita.