Monsignor Howard crede che la cura per una mente malata risieda nelle tre "P": "produttività", "preghiera" e "purificazione".
“Non pentitevi troppo delle scelte che avete fatto in passato. Semplicemente, fate quelle giuste in futuro. Siamo sempre capaci di cambiare e di dare il meglio di noi stessi.”
“Non mi pento dei problemi che mi sono creato, perché mi hanno portato fin dove desideravo arrivare.”
“I ragazzi che vogliono fare di loro capriccio e a modo loro, prima o poi se ne pentono.”
“Non vendicarti, perché dopo la vendetta viene il pentimento.”
“Corro senza vantaggio, senza la grande risorsa del pentimento. Pentirmi non servirebbe, poiché in me stesso non c’è perdono. È possibile che non ci sia nemmeno pentimento, allora il destino è assolutamente mio; io so, nel non seguire la mia tabella dei valori, di farlo; e so e capisco perché lo faccio; ed è un fatto irremissibile. Se mi pentissi, sarebbe comunque inutile; cadrei in un’autocompassione o nella casistica; possa morire cento volte, piuttosto.”