“È impossibile ridurre, o, almeno, mantenere un paese remoto contro la volontà e gli sforzi dei suoi abitanti.”
“La fortuna delle nazioni è spesso dipesa da incidenti...”
“Le nazioni selvagge del globo sono i nemici comuni della società civile, e potremmo domandarci, con curiositàansiosa, se l'Europa sia ancora minacciata dal ripetersi di quelle calamità che hanno già oppresso le braccia e le istituzioni di Roma.”
“Gli eventi dai quali il destino delle nazioni non viene materialmente cambiato, lasciano una debole traccia sulle pagine della storia, e la pazienza del lettore sarebbe esaurita dalla ripetizione delle stesse ostilità (tra Roma e la Persia), intraprese senza motivo, condotte senza gloria, e terminate senza effetto.”
“Forse non c'è niente di più avverso alla natura e alla ragione che il tenere in obbedienzaPaesi remoti e nazioni straniere, in opposizione alla loro inclinazione e al loro interesse.”
“Le nazioni, come gli uomini, muoiono di impercettibili scortesie.”
“La scienza e l'arte appartengono al mondo intero, e davanti a loro svaniscono le barriere della nazionalità.”
“Il Messico è una delle pattumiere degli Stati Uniti. Tutti i loro rifiuti, le cose che non gli servono più, vengono a finire qui.”
“Quasi tutti e' medesimi proverbi, o simili benché con diverseparole, si truovono in ogni nazione; e la ragione è che e' proverbi nascono dalla esperienzia overo osservazione delle cose, le quali in ogni luogo sono le medesime o simili.”
“I paesi del terzo mondo sono periodicamente afflitti da spaventose siccità.”
“Le persone hanno pregiudizi su nazioni di cui non hanno alcuna cognizione.”
“Un debito nazionale se non è eccessivo sarà per noi una gioia nazionale.”
“Te lo mostro io un segno... Dov'è Seattle? Dov'è Baltimora? Aha qui! Uno, due, tre, quattro! Ci saranno venti stati tra qui e Baltimora. Questo è un segno!”
“In Finlandia la prima cosa che ti aspetti dai tuoi figli è ottenere una laurea.”
“E' quasi impossibile ottenere dei finanziamenti per fare un film in Finlandia, perché l'industria cinematografica è piccola e lo era ancora di più nei primi anni Ottanta.”