“Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problemamorale. La gente mi moriva attorno.”
“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.”
“Guardi, io ricordo ciò che mi disse Ninnì Cassarà allorché ci stavamo recando assieme sul luogo dove era stato ucciso il dottor Montana alla fine del luglio del 1985, credo.Mi disse: Convinciamoci che siamo dei cadaveri che camminano.”
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza.”
“La mafia è il miglior esempio di capitalismo che abbiamo.”
“Era tradizioni ’n Sicilia che ogni delitto di mafia vinissi, in primisi, fatto passari come originato da ’na quistioni di corna.”
“Che paìsi era quello indove un deputato regionali, connannato in primo grado per aviri aiutatomafiosi, viniva promosso senatori?”
“Che paìsi era quello indove uno che era stato ministro e presidenti del consiglio ’na gran quantità di vote, aviva avuto riconosciuto in via definitiva, ma prescritto, il reato di collusione con la mafia e continuava a fari il senatore a vita?”
“Se la mafia fosse stata un’associazione, invece che un modo di vivere, forse Mori avrebbe potuto sopprimerla per un certo periodo, ma in realtà le sue complesse cause sociali ed economiche non potevano essere rimosse in così breve tempo o soltanto con questi metodi.”
“Che paìsi era quello indove un ministro che era stato ’n carrica ’na vota aviva ditto che con la mafia bisognava convivere?”
“- Flora: La DemocraziaCristiana è in prima fila contro la mafia e si batterà sempr...- Arturo: In prima fila... mi sembra un po' eccessivo, io direi terza fila, perché anche la seconda sarebbe un po' esagerato.- Flora: Arturo che c'è? Che cos'hai? Perché sei così scontroso?- Arturo: Flora anche tu... Lima frasi del genere non le dice, non ha mai detto una parola contro la mafia manco per sbaglio, le dice ora che è in campagna elettorale, sotto elezioni...e chi lo vota?”
“Essere stati contemporanei di uomini come padre Pino Puglisi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, averli conosciuti o anche solo ascoltati, ci rende, in qualche misura, responsabili della loro eredità.”
“Conoscere i percorsi di chi ha speso la propria vita per combattere il sistema mafioso, può sostenere una lotta che continua. Non si tratta solamente di un omaggio alla memoria. Certo, vi è anche questo. È il pagamento di un debito che non potrà mai considerarsi esaurito.”
“Molti, se non tutti i protagonisti di questo libro, avrebbero probabilmente rifiutato l’etichetta di eroe. Alcuni lo hanno fatto quando tentavano, ancora vivi, di classificarli in questo modo. Percepivano in questa identificazione il rischio dell’isolamento e, più ancora, quello di vanificare un lavoro che avrebbero voluto proseguisse anche dopo la loro morte: solo a un eroe può venire in mente di combattere la mafia, non è certo un compito che spetta alla gente comune. Ecco il rischio insito nella parolaeroe. Eppure, esiste un rovescio della medaglia. Gli eroi sono anche coloro che possono essere proposti come modello. Possono essere imitati.”