“La mia ambizione arriva da una grande fiducia in me stessa, che ha saputo infondermi mia madre. Venditrice di moda, appassionata di fotografia, è sempre stata un modello.”
“Pesavano molto. A casa, emozionatissima, scoprii che non erano i volumi già usati, spesso maleodoranti, che in passato mi aveva procurato la maestra, ma erano nuovi di zecca, profumati di stampa fresca, e tra loro spiccavano i vocabolari, lo Zingarelli, il Rocci e il Calonghi-Georges, che la maestra non era mai riuscita a procurarmi. Mia madre, che aveva una parola di disprezzo per qualsiasi cosa mi accadesse, a vedermi mentre scartocciavo i pacchi scoppiò a piangere.”
“- Jack: Quale vittima perdona l'assassino nel momento della morte?- Will: Una madre.”
“Era facile incolpare la madre. La vita era un’infelice contraddizione, desideriinfiniti ma scorte limitate, la nascita come biglietto per la morte: perché non dare la colpa alla persona che ti aveva appioppato la vita?”
“Il feticcio è il sostituto del fallo della donna (della madre) a cui il piccino ha creduto e a cui, per i motivi che sappiamo, non vuole rinunciare.”
“Una madre che ti dice che quello è il bene e non il male, che è amore e non odio, che è rispetto e non prevaricazione, che è affetto e non violenza, non può essere una buona madre.”
“A scuola ho imparato che i soldi non sono tutto. E' la felicità che conta. Fu così che mamma mi mandò in una scuola diversa.”
“- Ma chi è 'sta cicciona?- Mia madre.- Perbacco: bella donna.”
“- Brancaleone: Quella pallida, ma appetibile, chi è?- Teofilatto: Mia sorella.- Brancaleone: No, no, intendo quella a latere con la faccia da baldracca!- Teofilatto: Mia madre.”
“Tutto ciò che sono lo devo a mia madre.”
Come si fa a insultare due persone simultaneamente? Si dice: "Sei peggio di tua madre!".
“- Dixie Dwyer: Come ti chiami?- Sol Weinstein: A me non mi chiama nessuno.- Dixie Dwyer: Nemmeno tua madre?- Sol Weinstein: Non ce l'ho mai avuta una madre: m'hanno trovato nel bidone della spazzatura.”
“La cosa straordinaria di mia madre è che parla modestamente di me.”
“Aveva mia madre quella sua natura cosí lieta, che investiva ed accoglieva ogni cosa, e che di ogni cosa e di ogni persona rievocava il bene e la letizia, e lasciava il dolore e il male nell’ombra, dedicandovi appena, di quando in quando, un breve sospiro.”
“Sei l'unica capace di descrivere la ninna nanna di una madre come una tortura.”