“Pesavano molto. A casa, emozionatissima, scoprii che non erano i volumi già usati, spesso maleodoranti, che in passato mi aveva procurato la maestra, ma erano nuovi di zecca, profumati di stampa fresca, e tra loro spiccavano i vocabolari, lo Zingarelli, il Rocci e il Calonghi-Georges, che la maestra non era mai riuscita a procurarmi. Mia madre, che aveva una parola di disprezzo per qualsiasi cosa mi accadesse, a vedermi mentre scartocciavo i pacchi scoppiò a piangere.”
“Tutti i libri sono o sogni o spade. Tu puoi tagliare, o puoi stimolare, con le parole.”
“Perché i libri sono più che dei libri, essi sono la vita, il vero cuore ed anima delle età passate, il motivo per cui degli uomini hanno vissuto e lavorato e sono morti, l’essenza e la quintessenza delle loro vite.”
“Che sensazione di sicurezza dà un vecchiolibro che il Tempo ha criticato per noi!”
“La moltitudine di libri è un grande male. Non c'è limite a questa febbre di scrivere; tutti vogliono essereautori, alcuni per vanità, per diventarecelebri e crearsi un nome, altri per amore del puro guadagno.”
“Era un libro per ammazzare il tempo, per quelli che lo preferiscono morto.”