“Il mondo non è innanzitutto «dato», bensì scelto.”
“Il negativo del mondo non è interpretato come la conseguenza di un evento particolare detto «peccatooriginale» che ha infranto la perfezione, per il semplice motivo che una perfezione iniziale non c’è. Il negativo viene prima della sceltaconsapevole dell’uomo. La libertà umana con i suoi cedimenti non è la causa del negativo, ne è piuttosto una manifestazione.”
“Quello che vogliamo realmente è il diritto di avere ragione e il diritto di avere torto.”
“Il destino, certe volte, mette tutto il necessario per la felicità e la prosperità nelle mani di un uomo, solo per vedere quanto un uomo può rendere se stesso miserabile con tali cose tra le mani.”
“Il caso, sebbene costretto al suo gioco tra le linee dritte della necessità, e diretto obliquamente nei suoi movimenti dal libero arbitrio, sebbene così comandato da quei due, il caso li comanda a turno, e dà l’ultimo colpo, quello che li forma, agli eventi.”
“Il caso, il libero arbitrio e la necessità, per niente incompatibili, intrecciandosi lavorano tutti assieme.”
“Un pazzo che, dopo un chiaro avviso, persiste nell'assumere droghepericolose dovrebbe essere libero di farlo, perché la sua morte è un beneficio per la razza in generale.”
“La scelta finale, relativa a qualsiasi momento in cui ci si ferma a pensare, per quanto chiunque ci stia attorno provi ad influenzarla, è nostra, e così sono di nostra responsabilità tutte le conseguenze che ne derivano.”
“La forza della volontà annega nella forza del destino.”
“Ma perché Dio non ci ha concesso il libero arbitrio a punti?”
“Gli uomini traggono maggior vantaggio dal permettere a ciascuno di vivere come gli sembra meglio che dal costringerlo a vivere come sembra meglio agli altri.”
“Il solo aspetto della propria condotta di cui ciascuno deve rendere conto alla società è quello riguardante gli altri: per l'aspetto che riguarda soltanto lui, la sua indipendenza è, di diritto, assoluta. Su sé stesso, sulla sua mente e sul suo corpo, l'individuo è sovrano.”
“Ma qui signori, Àrbitri di noi stessi almen saremo; Perocchè non creò l'Onnipotente Questo loco infernale, onde pentito Poi ne lo invìdi e ne respinga. In tutta Sicurtà regneremo; una corona Degna è d'alti pensieri, ancor che splenda Su questo abisso di dolori. Oh, meglio Re nell'inferno che vassallo in cielo!”
“Ogni persona ha la libera scelta. Libera di obbedire o disobbedire alle Leggi Naturali. La tua scelta determina le conseguenza. Nessuno è mai riuscito, e mai riuscirà, a sfuggire alle conseguenze delle sue scelte.”
“Il mondo contiene moltissime possibilità. Anzi, possibilità illimitate. E la scelta fra l’una o l’altra in una certa misura spetta alle singole persone. Il mondo è un tavolino da tè formatosi per condensazione di una possibilità fra mille.”