“Ma qui signori, Àrbitri di noi stessi almen saremo; Perocchè non creò l'Onnipotente Questo loco infernale, onde pentito Poi ne lo invìdi e ne respinga. In tutta Sicurtà regneremo; una corona Degna è d'alti pensieri, ancor che splenda Su questo abisso di dolori. Oh, meglio Re nell'inferno che vassallo in cielo!”